Equity Crowdfunding
Nel mondo della finanza, l’innovazione non si ferma mai.
In-Lire rappresenta già una realtà innovativa come uno dei tre player principali nel mercato delle monete complementari, ed è sempre più popolare in Italia. Questo fenomeno si sta evolvendo e diventando ancora più rilevante dopo la firma del recente accordo tra Romi Fuke e Augusto Vecchi, Ceo di K2 Capital, riguardante l’avvio di un round di equity crowdfunding.
L’apertura della raccolta fondi in collaborazione con K2 Capital, rappresenta un’interessante opportunità di investimento nel mondo delle monete complementari, e permette di finanziare la crescita del circuito in-Lire.
L’evoluzione del circuito
Il circuito, che nell’ultimo biennio ha registrato un volume di affari superiore ai 40 milioni di euro, conta circa 2000 aziende che utilizzano la piattaforma di credito compensativo per la compravendita di beni e servizi. La moneta complementare viene utilizzata insieme alla valuta ufficiale per facilitare gli scambi economici, promuovere la sostenibilità e creare una rete di scambio alternativa.
La raccolta fondi, lanciata insieme all’organizzazione di finanza alternativa K2 Capital, rappresenta un importante passo avanti. L’obiettivo è raccogliere 2.5 milioni di euro per poter sostenere lo sviluppo tecnologico (con sistemi basati sull’intelligenza artificiale) della piattaforma, necessaria per gestire le transazioni in Lire. Infatti, la forte espansione di in-Lire e l’aumento del numero di associati, richiedono un upgrade della piattaforma, che deve facilitare il match tra domanda e offerta, velocizzare le transazioni e gli scambi.
K2 decide di investire su in-Lire, in quanto realtà solida e con eccellenti risultati, e vuole sostenere accelerare il suo processo di sviluppo, verso la quotazione in Borsa. Quindi questa opportunità di crowdfunding potrebbe aiutare in-Lire a verticalizzare le competenze di alcuni settori, come il turismo e lo sport.