Contabilmente cambia ben poco. Facciamo un esempio: l’associato A emette fattura per un servizio venduto all’associato B, indicando nella fattura che la modalità di pagamento è tramite Circuito In-Lire. Potrà, se crede, citare l’art. 1552 del codice civile (quello che regola la permuta di beni e servizi), ma non esiste un obbligo formale a farlo. L’associato B riceve la fattura, ha ricevuto il servizio al prezzo e alla percentuale compensativa concordata, ed effettua un bonifico tramite il conto In-Lire. Entrambi vengono avvisati via mail da Circuito In-Lire dell’avvenuta transazione, e l’operazione contabilmente si è conclusa.

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